COMUNICATO STAMPA post-partita NEWTON PAYTON BARI 08/01/2011

Newton Payton Bari, l’inizio del 2011 è amaro.
al Foro Italico vince di misura la Roma Vis Nova (8-7).

Cufino: “Pagati tre – quattro minuti di follia nel terzo tempo”

ROMA VIS NOVA - NEWTON PAYTON BARI 7-8 (2-3; 1-2; 4-1; 1-1)

ROMA VIS NOVA: Vespa, Moscardino, Piccinini, Africano 2, Esposito, Gatto 1 (rig), Spinelli, Murro, Montani, Martella 1, Spiezio 2, Letizi, Faiella 2. All. Duspiva

NEWTON PAYTON BARI: Lignano, Angarano, Foglio 1, Bartoli, Provenzale 1, Mannarini, Valenti, Santamato 1, Di Pasquale 1, Sassanelli 1, Cuccovillo 1, De Bellis, Hoppal 1 (rig). All. Cufino

ARBITRI: Scollo-Sgarra.
NOTE: Spettatori: 200 circa

Si sperava di cominciare il 2011 esattamente come era finito il 2010 in casa Newton Payton Bari. E invece i ragazzi di mister Cufino al Foro Italico al cospetto della Roma Vis Nova hanno solo sfiorato il bis del successo ottenuto nell’ultimo impegno dell’anno appena trascorso contro il Salerno, dovendosi alla fine accontentare soltanto di una onorevole sconfitta per 8-7. Una battuta d’arresto dal gusto ancora più amaro se si pensa che pure ulteriori progressi sul piano dell’organizzazione di gioco Di Pasquale e compagni li hanno mostrati anche a Roma e che con un po’ più di attenzione, forse, si poteva tornare a casa con qualcosa di più concreto per la classifica. Sin dal primo quarto la compagine del capoluogo pugliese fa capire quanto non sia venuta nella Capitale in gita post-natalizia: i draghetti biancoverdi reagiscono immediatamente all’iniziale vantaggio romano colto in superiorità numerica dalla squadra di Mister Duspiva, e spinti dalle reti dell’ungherese Hoppal, freddo a non fallire un’opportunità dai cinque metri, e dei gioiellini Foglio e Cuccovillo ribaltano il risultato (1-3). A sette secondi dalla fine della prima frazione Faiella e soci sfruttano ancora un’azione con l’uomo in più per rifarsi sotto (2-3). Il secondo quarto riparte ancora sotto il segno della Newton Payton Bari: ci pensa Sassanelli con un gran tiro dalla distanza a riportare gli ospiti avanti di due lunghezze. Doppio vantaggio che rimane immutato a metà gara: al gol del 3-4 laziale risponde capitan Di Pasquale (3-5). Al cambio di campo la flessione che non ti aspetti da parte dei baresi: Provenzale e compagni escono improvvisamente dal match, facendo fatica in particolare a trovare la via del gol con quella continuità che aveva caratterizzato la prima parte di gara. Tutto il contrario dei padroni di casa, eccellenti in difesa e straripanti in attacco: il parziale di 4-1 che ne consegue è la logica conseguenza numerica di qualche minuto di follia degli ospiti, tra i quali il solo Santamato riesce a mettere la palla nel sacco, e di un autentico dominio sottoporta della Vis Nova che, trascinata da Spiezio e Africano, chiude la terza frazione sul 7-6 in proprio favore. I problemi in fase realizzativa dei pugliesi non trovano soluzione nell’ultimo tempo, quando sarebbe invece necessario tornare a spingere sull’acceleratore per recuperare un risultato che pure sembrerebbe alla portata del team del presidente Rossi. Ma l’efficacia difensiva dei romani da un lato e le difficoltà di ambientamento in un impianto glorioso ma storicamente insidioso per chi non è abituato a giocarvi come il Foro Italico diventano con il passare dei minuti ostacoli troppo grandi per la Newton Payton Bari. Che subisce il gol dell’8-6 a metà dell’ultimo tempo senza poi riuscire a impensierire troppo la porta difesa da Vespa. La rete finale di Provenzale serve solo a consentire al bomber barese di proseguire il suo percorso netto di realizzazioni (sempre a segno nelle cinque partite fin qui disputate alla sua prima esperienza in A2) e ad accrescere il rammarico biancoverde per non aver raccolto quanto si poteva dalla trasferta nella Capitale. “Sconfitta meritata per quei tre-quattro minuti di follia nel terzo tempo” – il commento a fine gara del tecnico dei baresi Bruno Cufino – “durante i quali abbiamo perso quell’organizzazione di gioco che era stata assai efficace nella prima parte di match, diventando caotici tanto in difesa quanto in zona offensiva. E in una partita tanto tirata anche la minima distrazione finisce col diventare pesantissima. Riconosciute le nostre colpe per uno stop da imputare soltanto alle nostre distrazioni, mi sento comunque di far notare come la struttura del Foro Italico, per quanto prestigiosa, andrebbe rivista: non si può giocare in una vasca dove da un lato si tocca, problema questo che c’è da trent’anni e che si potrebbe risolvere semplicemente alzando il livello dell’acqua. Sconfitta a parte, sono comunque soddisfatto della prova dei ragazzi che continuano a dare segni di miglioramento: forse oggi siamo stati anche più brillanti rispetto alla partita vinta col Salerno”. Nel prossimo turno Newton Payton Bari atteso dal match casalingo con il blasonatissimo Canottieri Napoli.
   
 
Ufficio stampa Newton Payton Bari
 
e-mail: payton.ufficiostampa@libero.it